20 Luglio 2023 / ECONOMIA CIRCOLARE

Smaltimento batterie auto elettriche: l’impatto sul mercato dei metalli

Smaltimento batterie auto elettriche: l'impatto sul mercato dei metalli

Lo smaltimento delle batterie delle auto elettriche è uno dei punti chiave del nuovo Regolamento Ue sulle batterie che sarà a breve applicato in tutta l’Unione. Il 10 luglio 2023 il Consiglio Europeo ha infatti votato il nuovo Regolamento approvato dal Parlamento Europeo il 14 giugno.

L'impatto delle batterie auto elettriche sull'industria dei metalli

Secondo dati della Commissione Europea, le batterie per auto e veicoli elettrici in generale rappresenteranno l’87% dei quasi 4,4 milioni di tonnellate di batterie industriali previste per il 2035 (oggi sono 0,7 milioni). Una quota importante, visto che si prevede che nel 2030 il fabbisogno Ue peserà per il 17% della domanda mondiale di batterie industriali.
Si attende quindi anche un notevole aumento della domanda di metalli utilizzati per le batterie (grafite, alluminio, nichel, rame, acciaio, manganese, cobalto, litio, ferro), variabile a seconda del tipo di tecnologie che prevarranno e dell’effettiva espansione della mobilità elettrica.

Smaltimento delle batterie auto elettriche

Le nuove regole sullo smaltimento delle batterie delle auto elettriche puntano al riciclo dei componenti e al riutilizzo ove possibile delle batterie (second life) nei sistemi di accumulo di energia. La strategia mira a contenere la crescita della domanda di materie prime vergini, stimolando l’utilizzo di materie prime seconde secondo le finalità del Critical Raw Materials Act che fissa per il 2030 l’obiettivo che almeno il 15% del consumo nell’Ue sia soddisfatto da recupero e riciclo.

Soluzioni sostenibili per il riciclo delle batterie auto elettriche

L’obiettivo Ue è il riciclo di almeno il 50% del litio delle batterie entro il 2027 e dell’80% nel 2031. Mentre per gli altri metalli delle batterie delle auto elettriche quali cobalto, nichel, piombo e rame, l’obiettivo è il 90% per il 2027 e il 95% per il 2031. Inoltre per il 2031 dovrà provenire da riciclo almeno il 16% del cobalto utilizzato per produrre nuove batterie, l’85% del piombo, il 6% del litio e del nichel.
Un’altra soluzione è il riutilizzo: le batterie dei veicoli elettrici possono anche avere una seconda vita come sistemi di accumulo per fotovoltaico domestico o in impianti di stoccaggio industriale.

Share:

Iscriviti alla Newsletter
di FARO Club

FARO Club dà accesso a relazioni e know how per ampliare gli orizzonti, affrontare il futuro e espandere il business.



    Informativa sulla privacy